Arrangiato e Prodotto da Giulio Romini
I brani: Se potessi tornare (a 1” prima di dire) – Margherita – Alla fine dell’Est
Sono stati registrati, mixati e masterizzati da Giuliano Romini presso La Precedenza Studio
Vincenzo Pastano: chitarre
Il brano “Se potessi tornare (a 1” prima di dire)” mixato e masterizzato da Roberto Barillari presso gli studi Fonoprint di Bologna
Foto realizzate da Sara Romini
Artwork: Art&Copy
Art director: Danilo Domenicali
Tutti i brani sono editi da: La Precedenza SAS
Il brano “Margherita” di M. Luberti – R. Cocciante è edito da BMG SPA
Management: THE CLEO’S B.
I brani: Per continuare a sperare – Piccole Croci – Anche questo non basta – sono stati registrati al LELE STUDIO – VELATE
Tecnico del suono ed assistente: Carlo Miori
Lele Melotti: batteria
Paolo Costa: basso
Giorgio Cocilovo: chitarre
Luca Scarpa: tastiere
Mixati e masterizzati da Maurizio Biancani presso gli studi Fonoprint di Bologna
Assistenti: Fausto Demetrio e Gabriele Rocchi
Continuo ad avere dei dubbi
1. SE POTESSSI TORNARE >
SE POTESSSI TORNARE (a 1” prima di dire)
(a 1” prima di dire)
di Augusto Re
Eih,
siamo oggi su una nave
dentro a un mare tropicale
e mi vuoi fotografare
con le onde che si schiantano
tu mi dici vieni qua…
rotoliamo sulla spiaggia
e l’amore ci accompagna
in un vortice armonioso
e poi tu che sei stupenda,
non mi sembra ancora vero…
che ora sono qui
in giro per il mondo
e non ci sei più tu al mio fianco
se potessi averti ancora accanto
mi rimangerei le parole che ho detto.
E ora dove sei? Ora cosa fai?
A cosa stai pensando, che emozioni stai vivendo?
i respiri tuoi sono i battiti del cuore miei
e non è vero che non è più così…
se potessi tornare a un secondo prima di dire
la mia vita, oggi,
non sarebbe un Inferno.
Sai,
non credevo che la vita
fosse un angolo di cielo
dove il sole va per caso
che neanche te ne accorgi
o te ne accorgi quando sbagli,
o quando per tornare è tardi.
E ora sono qui
in giro per il mondo
e non ci sei più tu al mio fianco
se potessi averti ancora accanto
mi rimangerei le parole che ho detto…
E ora dove sei? Ora cosa fai?
A cosa stai pensando, che emozioni stai vivendo?
i respiri tuoi sono i battiti del cuore miei
e non è vero che non è più così…
se potessi averti ancora qui,
con il sole,
io e te, amore…
2. MARGHERITA >
MARGHERITA
Testo e musica di M. Luberti e R. Cocciante
Io non posso stare fermo con le mani nelle mani
tante cose devo fare prima che venga domani
e se lei già sta dormendo io non posso riposare
farò in modo che al risveglio
non mi possa più scordare.
Perché questa lunga notte
non sia nera più del nero
fatti grande dolce luna e riempi il cielo intero
e perché quel suo sorriso possa ritornare ancora
splendi sole domattina come non hai fatto ancora.
E per poi farle cantare le canzoni che ha imparato
io le costruirò un silenzio
che nessuno ha mai sentito
sveglierò tutti gli amanti, parlerò per ore ed ore
“abbracciamoci più forte perché lei vuole l’amore”.
Poi corriamo sulle strade e mettiamoci a ballare
perché lei vuole la gioia, perché lei odia il rancore
poi coi secchi di vernice coloriamo tutti i muri
case vicoli e palazzi perché lei ama i colori.
Raccogliamo tutti i fiori che può darci Primavera
costruiamole una culla per amarci quando è sera
poi saliamo su nel cielo e prendiamole una stella
perché Margherita è buona
perché Margherita è bella.
Perché Margherita è dolce,
perché Margherita è vera
perché Margherita ama e lo fa una notte intera
perché Margherita è un sogno,
perché Margherita è il sale
perché Margherita è il vento
e non sa che può far male.
Perché Margherita è tutto, ed è lei la mia pazzia
Margherita è Margherita,
Margherita adesso è mia.
Margherita è mia.
3. ALLA FINE DELL’EST >
ALLA FINE DELL’EST
Testo e musica di Augusto Re
Passa il giorno, passa e mi sento
di appartenere
a una parentesi chiusa.
La mia anima rimbalza
da un’inquietudine all’altra
e tutto il resto è sorriso
di speranza, di speranza.
Sì, speranza
che una volta eri del candore
del cristallo e che ora
ti dimeni per rimanere a galla.
Sì, speranza
quando la forza dei tuoi 15 anni
è quella di non vedere
la morte e i suoi tarli.
Sì, speranza
vecchia puttana di lusso,
dalle gambe corte.
Penso a una terra dove alla fine dell’Est
non ci sia subito l’Ovest, non ci sia subito l’Ovest.
Penso a una vita dove alla fine dell’Est
non ci sia subito l’Ovest, non ci sia subito l’Ovest.
Penso a una scelta dove alla fine dell’Est…
Passa il giorno, passa e mi sento dentro
il male di vivere
e tu dove sei? e tu cosa fai?
Non ho la rabbia del cane che ringhia
ma il morso sì, quello sì
e una parola a volte basta per tutto quanto.
Torna e ritorna
il sole dell’alba che poi tramonta
e il male di vivere
ti lascia così.
E la gente festeggia, perché
la squadra vince, perché
il partito vince, perché
il condannato muore, ma
il male di vivere
dentro rimane.
Penso a una terra dove alla fine dell’Est
non ci sia subito l’Ovest, non ci sia subito l’Ovest.
Penso a una vita dove alla fine dell’Est
non ci sia subito l’Ovest, non ci sia subito l’Ovest.
Penso a una scelta dove alla fine dell’Est
non ci sia subito l’Ovest, non ci sia subito l’Ovest.
Penso a una storia dove alla fine dell’Est
non rimanga rancore.
4. PER CONTINUARE A SPERARE >
PER CONTINUARE A SPERARE
Testo e musica di Augusto Re
Passano le carovane emotive
e tutti i giorni sono buoni
per produrre ciclicamente
sogni d’oro,
nel silenzio che dà
quest’energia basilare
per continuare a sperare.
Io mi ricordo paura non avevo
e il mondo lo tenevo dentro
il mio zainetto. Sai
erano i tempi della sboccia,
della sicurezza che
parlavo di “scontro frontale”:
un gioco con mio padre.
Passano gli anni e volano i sogni nel cielo
e ci sono i fantasmi buoni
ma anche quelli più cattivi
e gli Angeli Custodi fanno degli straordinari
per tenere le ali, strette bene le ali
in aiuto al domani.
La musica e il canto, la filosofia:
ma quanto pesa sulla schiena
l’angolo di una sedia.
Ma quanto pesa sulla schiena
la responsabilità
o una vita sulle strade passata in Autogrill…
Passano gli anni…
…………………………………
Ed il Mondo si muove in un continuo tormento,
un ammalato grave che soffre senza un lamento
e l’amore che unisce le razze e le glorie
è la spinta di pace e una speranza che sporge
ad un vicino orizzonte, a un infinito orizzonte.
Passano i momenti di decisioni che,
almeno prese in giusti tempi…
una scusa per un “se…”
ma per fortuna l’uomo è forte
non si tira indietro mai:
nella speranza l’orizzonte
di Fratellanza, prima o poi.
5. PICCOLE CROCI >
PICCOLE CROCI
Testo e musica di Augusto Re
Se l’avessi saputo prima da te,
non sarebbe successo niente, di irrimediabile.
Se ci fossimo chiariti prima, probabilmente,
non sarebbe cambiato niente.
Ma tu, chissà
quante piccole croci mi hai lasciato in giro qua e là…
e mi guardavi mistica
quando tornavi da me.
Se l’avessi captato prima, certamente,
avrei fatto il possibile, tutto il possibile.
Se ci fossimo amati prima, probabilmente,
non sarebbe cambiato niente, fra noi.
Ma tu, chissà
quante piccole croci mi hai lasciato in giro qua e là…
con la commedia dell’arte
e ogni scusa pronta per mischiare le carte.
E’ l’inverno che ti ghiaccia il cuore
quando finiscono le storie d’amore,
ti senti schiavo di te stesso
e rimani prigioniero
di un Inferno che uscite non ha
Ma tu, chissà
quante piccole croci mi hai lasciato in giro qua e là…
con la tua arte Gotica.
6. ANCHE QUESTO NON BASTA >
ANCHE QUESTO NON BASTA
Testo e musica di Augusto Re
Sono gli amici che hai avuto che non vedi più
Sono i rimpianti che adesso non ti scrolli di dosso
Sono sempre di meno le certezze che hai
Sono i fari di un treno che vedi andare lontano
come i ricordi di un sogno che vedi andare lontano…
Sono gli amici che hai avuto
I Santi che cerchi in cielo
Son le occasioni che hai perso
I colori di un arcobaleno
Sono i consigli di un padre
Una madre che ha dato tanto
La sensazione che tutto riesca
Ma senti
che anche questo non basta.
Sono i giorni che volano e non tornano più
Sono i figli che crescono verso i loro orizzonti
Sono gli occhi distratti di un anziano che va…
Che una volta era tutto e ora niente è speciale
Rimane meno grave, quando niente è speciale…
Sono gli amici che hai avuto
I genitori che hai ascoltato
Sono gli sguardi di un bimbo
che sorride mentre mangia un gelato
Sono i giorni di sole
I sogni che hai nella tasca
Un desiderio avverato
Ma senti
che anche questo non basta.