LA CANZONE DEL CAZZO
LA CANZONE DEL CAZZO
LA CANZONE DEL CAZZO
Testo e Musica di Augusto Re
Mi faccio un tatuaggio
nella parte più nascosta del corpo,
mi faccio un tatuaggio sul cazzo, OPS!
E tu sei una testa di cazzo
perché non capisci un cazzo,
cazzo, cazzo , cazzo cazzo!
Cazzo mi fanno la multa.
Cazzo mi son già separato!
Cazzo, cazzo , cazzo cazzo!
E tu sei una testa di cazzo
perché non capisci un cazzo,
cazzo, cazzo , cazzo cazzo!
E mi ritrovo qui senza sapere chi sono,
senza saper come fare
per tirare avanti
una Vita del Cazzo,
dove giorno per giorno – e già –
sento cose orribili.
vedo cose insulse attorno a me e
mangio merda, ah ah!
Che bello il tatuaggio,
è proprio molto carino
sul cazzo ci sta bene un tatuaggio, non grande.
Il problema sarà il futuro
se non potrà più prender forma,
ma infondo questo è solo un problema del cazzo, non grande.
Cazzo che incidente!
Ma quanto andava forte!
E l’altro andava piano ma ha trovato la morte (sì ma la colpa era dell’altro…)
Cazzo ma che vita è,
tutto alla rovescio
si esce davanti e cercano di metterlo dietro, OPS!
Cazzo, cazzo cazzo!
Oggi è una giornata del cazzo.
Domani pure e
dopodomani uguale, OLE’!
Cazzo il telefono squilla,
un’altra chiamata del cazzo
quanto tempo si perde per motivi del cazzo, cazzo!
Cazzo, cazzo cazzo! OPS!
quanti discorsi del cazzo,
la gente oggi parla a vanvera,
a vanvera, a vanvera,
tutto a vanvera..
Rotola il sasso quando frana giù,
io non mi ritrovo più.