Le mie canzoni:
Augusto Re, cantante e compositore originario di Ravenna, nel corso della sua ventennale carriera nella musica leggera italiana, ha scritto più di cento canzoni: alcune di esse sono contenute all’interno dei suoi album ( qui trovi la discografia completa dell’Autore), mentre altre, pubblicate singolarmente, raccontano momenti rilevanti della sua variegata esistenza. Sin dalla sua fase sperimentale, durata fino al 2015, Augusto Re ha saputo coniugare arte e gioco, ironia e passione, trattando argomenti senza tempo che, ancora oggi, mostrano una forte attualità. I brani dimostrano la sua vena scanzonata, eppure solenne: un modo personalissimo di fare musica, mescolando elementi tratti dalla vita quotidiana alla più elegante cultura italiana.
Testi
Aneddoto di come è nato “L’INFINITO RIVOLTO”:
“Reputo la vita un gioco da affrontare seriamente. In tutto quello che faccio, che vivo e che sento cerco di trovare sempre la chiave più semplice per ottenere il miglior risultato possibile. E questa ricerca di trovare la giusta chiave in tempo reale o con la dovuta e necessaria pazienza è il gioco che mi fa tener vivo l’interesse per tutte le cose. Sono un cantautore, o meglio sono un compositore di musica e parole che poi canto ed interpreto secondo uno stile che reputo mio. Mi distacco dal termine cantautore solo perché ormai tale termine ha contrassegnato un genere di filone artistico nel quale non mi sento adeguatamente rappresentato, pur essendo la parola stessa la migliore che possa riassumere contemporaneamente tutte e attività artistiche sopra dette, in una.
Mi hanno insegnato che nella vita bisogna avere delle alternative e saper fare più mestieri. Così ho imparato a fare bene l’avvocato, il fotografo, il cuoco, il parrucchiere unisex, e sarei pure potuto diventare un calciatore (ma qui mi dilungherei troppo) se non avessi scelto di diventare, appunto, un giorno, un cantautore. La strada, nel caso degli anni, si è un po’ allungata per via di certe attese, lunghe attese … dovute a temporeggiamenti di case discografiche che alla fine concludevano che le cose erano interessanti ma “non di loro interesse”. Nel frattempo, naturalmente, per niente abbattuto di quanto quelle 6-7 teste dirigenzial-decisive avevano sentenziato su di me, continuavo a comporre e depositare i brani alla SIAE (ora siamo già a quota 101, come la famosa carica…) facendo, altrettanto naturalmente, uno dei mestieri sopra menzionati che avevo principalmente portato avanti: l’avvocato. Anche la professione legale è bella per la qualità espressiva del gioco della parola sempre tenendo presente l’aspetto serio/serioso delle problematiche sottese.
In riferimento alla creazione dell’INFINITO RIVOLTO mi ricordo che un giorno camminavo per strada ed avevo appena terminato una telefonata con un cliente per problemi legati alla professione legale. In un attimo di silenzio pensai: “Eppure il naufragar mi è dolce in questo mare” è una frase potente, attuale, moderna”. Tornai a casa incuriosito di questa mia intuizione e tirai fuori un vecchio libro di letteratura liceale dove c’era una delle poesie più belle in assoluto che avessi mai letto: “L’infinito” di Giacomo Leopardi. Leggendola a primo impatto, però, era palese il linguaggio aulico caratterizzante il 1800, ma non abbandonai l’idea che tutto potesse essere ancora attuale. Ancora il concetto del gioco mi venne incontro e provai a scambiare le parole, invertirle, quasi a mischiarle come si fa con un mazzo di carte o come metterle tutte sparse dentro ad un imbuto per vedere come escono dall’altra parte. Il mio problema non era di riportare i concetti di Leopardi per semplificare il tutto e farne una canzone,. Lo scopo era quello, invece, di usare solo ed esclusivamente le sue parole mischiandole in modo tale da rendere attuale il linguaggio mantenendo però gli stessi concetti. Nacque così “L’INFINITO RIVOLTO”, una canzone moderna con le medesime parole usate dal sommo poeta circa 200 anni fa!
In questa sezione troverai i testi delle canzoni scritte e composte da Augusto Re, e potrai immergerti nella poesia della sua arte creativa.
Un caso emblematico è L’INFINITO RIVOLTO, brano scritto nel 2003, che ripropone e, appunto, rivolge i celebri e suggestivi versi del Poeta di Recanati, Giacomo Leopardi: questo pezzo, dal fascino inesauribile, costituisce una sorta di ponte tra passato e futuro, proprio per via dell’immortalità di questo testo, così antico eppure così contemporaneo. La produzione di Augusto Re, soprattutto nei suoi nuovi singoli, è ricca di poesia, una poesia a volte semplice e a volte aulica, ma sempre consapevole e toccante; alle liriche si aggiungono le splendide melodie e gli arrangiamenti di Ornella D’Urbano, storica amica e collaboratrice del cantautore, nonché tastierista di Fabio Concato. D’altronde, Augusto è stato sempre profondamente legato al mondo del cantautorato italiano (e romagnolo), ed ammette di essere stato influenzato, negli anni della formazione, da personaggi chiave della musica italiana, come Lucio Battisti, Enzo Jannacci e Francesco De Gregori. Le influenze, comunque, non si fermano qui: oltre alla musica, infatti, per Augusto Re vi è la Cultura, intesa nel senso più ampio del termine. Storia, letteratura, diritto, arte… sono tutti elementi che trovano posto nelle sue canzoni italiane, ed anche nel suo stesso nome d’arte, tratto da una delle personalità più note dell’Antica Roma.
Augusto, comunque, non dimentica le sue passioni di gioventù: lo sport, e precisamente il gioco del calcio, che ha segnato profondamente la sua infanzia e la sua prima fanciullezza, e tanto meno la sua professione, ovvero la giurisprudenza, tanto da essere stato più volte denominato “Avvocato- Cantautore ”, secondo una modalità, per certi versi, simile a quella di Paolo Conte. Augusto Re, tuttavia, non è mai stato soddisfatto da questo accostamento, anzi preferisce mantenere separati questi due mondi, ed è proprio per questo che ha creato, nel corso degli anni, il suo alter-ego musicale, un personaggio artistico a trecentosessanta gradi, nonché, secondo le parole dello stesso Autore, l’interprete dei suoi brani . Oggi Augusto Re è pronto a mostrare al mondo la sua piena maturità artistica, pubblicando nuove canzoni italiane contenute nell’album Teste da canestro (2016) , ed affrontando un emozionante tour, con diverse date su tutto il territorio nazionale ( qui trovi tutte le news sull’attività dell’Autore).